Con il primo album di canzoni, intitolato “Emails to Emily”, Raul ha musicato liriche tratte da una raccolta di poesie della poetessa americana Emily Dickinson; il titolo viene all’album dalla penultima canzone, ispirata dalla omonima poesia “My letter to the world” in cui la poetessa dice testualmente “This is my letter to the world that never wrote to me”; l’idea era appunto quella di rispondere con questo omaggio musicale, testimonianza che qualcuno, oltre il tempo, aveva ascoltato la voce di Emily e aveva deciso di raccogliere il suo appello.
In seguito, con la collaborazione degli amici Jim Potts, inglese e Klaus Knopp, tedesco, Raul ha lavorato a una trilogia di tre concept album dedicati “alle cose che davvero contano nella vita di un essere umano”, così almeno definiva le tematiche affrontate: L’Amore, La Morte e le aspettative mancate ovvero le delusioni cui va incontro chi, come spesso accade negli anni giovanili, si nutre di aspettative e illusioni.
Sono nati così: Neuromantics – explorations of love, Beyond – In Aenigmate-necromantics
e Failed expectations.
Contestualmente, con un omaggio agli amici con cui aveva suonato in diverse formazioni nei primi anni 2000 e con cui continuava saltuariamente a fare spettacoli e serate musicali, Raul ha realizzato Cooking friends.
L’album contiene 12 pezzi, alcuni suoi, altri di Jim Potts, Dave Green e uno scritto da Raul con Peter Papageorgiou. Di Raul sono anche gli arrangiamenti, mentre il missaggio e la post produzione sono a cura dell’amico milanese Alberto Mompellio, con cui Raul aveva lavorato negli anni settanta e fino ai primi anni ottanta e con cui aveva poi riallacciato rapporti di collaborazione, una volta che sull’isola aveva deciso di dedicarsi di nuovo alla composizione.
In occasione di un festival culturale realizzato nel 2008 all’ABELONAS, uno degli spazi anche paesaggisticamente più suggestivi del “MESSIS”, la regione centrale di Corfù, oltre ai pezzi di Neuromantics, fu presentata NEUROVISION, una serie di video ispirati ai temi delle canzoni.
Mentre Kaliroe Raouzeou cantava le canzoni, alle sue spalle, su grande schermo, venivano proiettati i video che erano stati realizzati da una variegata squadra di collaboratori (grafici, video makers, disegnatori, fumettisti, etc) amici che vivevano e operavano in varie parti del mondo, ciascuno dei quali aveva “adottato” una delle canzoni.
Infine, l’ultimo concept album rimasto incompiuto, è un doppio cd dedicato agli animali: di Minimanimalia, che Raul stava terminando quando la malattia si è aggravata, qui appare solo il progetto per la copertina. Le canzoni e le illustrazioni saranno pubblicate in un libretto con CD a parte.
Dell’amore di Raul per gli animali, tradottosi anche in una concreta militanza a favore degli ultimi, “coloro che non hanno parola”, si da’ conto nella specifica sessione dedicata agli amici.