Raul Scacchi, pittore e musicista

Milano 5 giugno 1950 - Pisa 9 giugno 2014



Al ragazzo che non ho conosciuto, all'uomo che ho incontrato, al versatile artista compagno di una vita.

HERITAGE

Mi hai lasciato
il tormento dei tuoi quadri
Mi hai lasciato
la magia della tua voce
dolci melodie
scatenate dissonanti sarabande
Mi hai lasciato la tua pensione
la cura amorevole
delle amicizie comuni
Mi hai lasciato
il caledoiscopio dei ricordi
frammenti mobili e incessanti
ricompongono le migliaia
di momenti condivisi
Mi hai lasciato ricca
Mi hai lasciato sola

Adesso non sei qui ad ascoltare o a mandare avanti i tuoi no; polemizzare o immaginare soluzioni, integrare proposte o contrastare il mio punto di vista.

Allora lasciamo perdere, tanto vale... non se ne fa di niente. E poi ne parliamo ancora, magari nel bosco, davanti al mare o mentre ceniamo la sera in taverna.

Così troviamo dei compromessi che non sono affatto tali, perchè non è mai stato in dubbio, nemmeno per un momento, che questa cosa o l'altra, sull'isola o in Italia, a Milano o altrove l'avremmo fatta, l'avremmo fatta insieme e nell'unico modo possibile, al nostro meglio.